Delegato CNPADC 2020 - 2024
- Dott. Vagnetti Fabrizio
Delegato CNPR 2017 - 2021
- Rag. Petrini Fabrizio
Gent. mi,
Vi comunico che, per le aziende in oggetto, oggi verrà trasmessa comunicazione tramite cassetto con la quale vi informiamo che la domanda di deroga inps non può esere accolta per la presenza di csc/ca in oggetto e vi invitiamo a presentare, entro 30 gg, domanda all'ammortizzatore congruo (cig o cisoa).
La comunicazione è necessaria per superare il termine decadenziale già scaduto.
Pertanto, nel caso in cui non riceveste il messaggio entro oggi, vi invito a chiederlo tramite mail a me indirizzata.
Cordialmente,
Luigina Gagliardi
Gent.mi,
come già comunicato, da ieri è stata ultimata la lavorazione delle c.ca 5900 pratiche pervenute al 23.07.
Sono inesitate, per ora, del domande di circa 200 aziende che non avevano ultimato la richiesta delle prime 9 settimane di deroga regionale in Regione (già notiziate mezzo cassetto)
e c.ca 140 domande di cig in deroga che, pur avendo il CA 1S o 7A erano già state autorizzate alla deroga regionale e per le quali non è possibile procedere in quanto il programma le segnala con alert bloccante.
La nostra Direzione centrale è stata edotta del situazione: siamo in attesa di una decisione in merito in mancanza della quale le suddette aziende dovranno presentare domanda di CIGO Covid per le ulteriori 5+4 settimane (e di quelle, eventuali, a venire) previa comunicazione mezzo cassetto necessaria per superare il termine decadenziale ex msg 2901.
Cordialità,
Luigina Gagliardi
Dirigente area ammortizzatori sociali, sostegno alla non autosufficienza, credito e welfare
INPS- Direzione regionale UMBRIA
075.5037229
Gent.mi,
come già comunicato, da ieri è stata ultimata la lavorazione delle c.ca 5900 pratiche pervenute al 23.07.
Sono inesitate, per ora, del domande di circa 200 aziende che non avevano ultimato la richiesta delle prime 9 settimane di deroga regionale in Regione (già notiziate mezzo cassetto)
e c.ca 140 domande di cig in deroga che, pur avendo il CA 1S o 7A erano già state autorizzate alla deroga regionale e per le quali non è possibile procedere in quanto il programma le segnala con alert bloccante.
La nostra Direzione centrale è stata edotta del situazione: siamo in attesa di una decisione in merito in mancanza della quale le suddette aziende dovranno presentare domanda di CIGO Covid per le ulteriori 5+4 settimane (e di quelle, eventuali, a venire) previa comunicazione mezzo cassetto necessaria per superare il termine decadenziale ex msg 2901.
Cordialità,
Luigina Gagliardi
Dirigente area ammortizzatori sociali, sostegno alla non autosufficienza, credito e welfare
INPS- Direzione regionale UMBRIA
075.5037229
........L’operatore dell’Istituto, nei casi di IBAN non corretti o non validati dal circuito bancario o di Poste Italiane (codice fiscale associato all’IBAN diverso da quello del beneficiario della prestazione), procede alla variazione della modalità di riscossione, annullando il codice IBAN non corretto sul modello SR41/SR43, e valorizzando l’erogazione della prestazione mediante pagamento con bonifico domiciliato presso Poste Italiane.
Una volta disposto dall’Istituto il bonifico, il lavoratore interessato riceve prima gli SMS di notifica del pagamento e poi la comunicazione di liquidazione inviata da POSTEL al suo indirizzo di residenza/domicilio (comunicato dal datore di lavoro nel mod. SR41/SR43), con la quale può recarsi a riscuotere l’integrazione salariale spettante presso qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale con il proprio documento di identità in corso di validità e un documento attestante il codice fiscale (ad esempio, tessera sanitaria).
Qualora il lavoratore interessato non riceva a breve la comunicazione da POSTEL, può accedere al “Riepilogo pagamenti” del servizio “Fascicolo previdenziale del cittadino”, per verificare e stampare il pagamento disposto, con l’importo, seguendo il percorso di seguito indicato:
Per i pagamenti relativi alle successive mensilità dell’integrazione salariale, il lavoratore potrà comunque avvalersi dell’accredito su conto corrente o su carta ricaricabile dotata di IBAN, purché gli strumenti di riscossione risultino a lui intestati/cointestati, comunicando il nuovo codice IBAN al suo datore di lavoro, che avrà cura di inserirlo nei relativi SR41/SR43 da trasmettere all’Istituto.
Corso del Popolo, 63
05100 - Terni
Telefono:
0744 429152
0744 428549