News
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Convenzione tra Umbria Forum e Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Terni
Martedì, 06 Agosto 2024 08:42
Convenzione_ORDINE_COMMERCIALISTI_Umbria_forum.pdf -
Convocazione assemblea approvazione conto consuntivo 2023
Giovedì, 18 Aprile 2024 10:09
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Convocazione assemblea approvazione Conto Preventivo 2024
Martedì, 21 Novembre 2023 08:23
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"Formazione dell'elenco dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita ex art. 179 ter disp. att. c.p.c. - Avviso del Comitato dei delegati sulle modalità e sui termini di presentazione della domanda di iscrizione da parte dei professionisti
Giovedì, 12 Ottobre 2023 07:46
Tribunale_di_Terni.pdf -
webinar 22 e 23 giugno 2023 modalità di gestione delle operazioni di importazione ed esportazione.
Martedì, 30 Maggio 2023 08:45
ADM_22-23_giugno_2023.pdf
Il Quotidiano IPSOA - Notizie Free Area Bilancio
RSS delle notizie Free del Quotidiano IPSOA pubblicate nell'area Bilancio
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Come valutare la sostenibilità della catena del valore
Comunicare la sostenibilità aziendale significa descrivere come l’operato dell’impresa impatta sull’ambiente e sulla società. Tale informativa riguarda l’impresa stessa ma deve inoltre approfondire anche la sostenibilità di tutti quegli enti che “collaborano” in modi differenti con essa lungo la catena del valore. La CSRD amplia quanto già previsto in tema di DNF focalizzando l’attenzione non solo alla catena di fornitura ma sull’intera catena del valore che qualifica l’operato dell’impresa tenuta a fornire le informazioni nella relazione sulla gestione. Sul piano operativo, l’ESRS 1 approfondisce come individuare gli “attori” che operano nell’ambito della catena del valore e quali informazioni devono essere raccolte affinché le imprese soggette alla CSRD possano adempiere a tale obbligo informativo.
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La doppia rilevanza come base per l’informativa sulla sostenibilità
La doppia rilevanza rappresenta una delle principali novità della direttiva UE n. 2022/2464 (CSRD), recepita in Italia con il D.Lgs. 125/2024, e costituisce il principio su cui basare l’individuazione e la selezione delle informazioni da fornire nella relazione sulla gestione. Una questione di sostenibilità è significativa se soddisfa i criteri definiti per la rilevanza d’impatto e per la rilevanza finanziaria. A partire dal 2024, le imprese dovranno pertanto introdurre un sistema di valutazione più articolato rispetto a quanto fatto applicando il D.Lgs. n. 254/2016 in tema di dichiarazione non finanziaria.
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Rendicontazione di sostenibilità: i principi da applicare
Per includere in un’apposita sezione della relazione sulla gestione le informazioni necessarie per comprendere l’impatto sulle questioni di sostenibilità, le imprese obbligate a tale adempimento dovranno rispettare quanto previsto dai principi di rendicontazione (ESRS) introdotti dal regolamento UE n. 2023/2772 - che dovranno essere usati, a partire dall’esercizio 2024, per adempiere a quanto previsto dalla direttiva UE 2022/2464 (CSRD) - e i principi che verranno introdotti in futuro. I dodici ESRS adottati con tale regolamento definiscono le regole base e le norme che disciplinano come e quali informazioni devono essere predisposte in tema di impatto ambientale e sociale.
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Il revisore della sostenibilità attesta la conformità della rendicontazione CSRD
Con l’entrata in vigore, dal 25 settembre, del D.Lgs. n. 125/2024, che ha recepito la direttiva CSRD, viene introdotta la nuova figura del revisore della rendicontazione di sostenibilità e diventano operative le nuove regole per l’abilitazione e la formazione annuale del revisore legale e attestatore della dichiarazione di sostenibilità. La nomina del revisore di sostenibilità spetta all'assemblea delle società su proposta motivata dell'organo di controllo; la stessa assemblea conferisce l'incarico di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità e determina il corrispettivo spettante al revisore o alla società di revisione legale per l'intera durata dell'incarico e gli eventuali criteri per l'adeguamento di tale corrispettivo durante l'incarico. L'incarico ha la durata di tre esercizi, con scadenza alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio dell’incarico.
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Nuove regole per la redazione e la revisione del bilancio di sostenibilità
Il D.Lgs. n. 125/2024, di recepimento della direttiva CSRD, amplia il numero di imprese obbligate a presentare informazioni sulla sostenibilità ambientale e sociale. Il decreto introduce inoltre nuovi obblighi informativi in tema di sostenibilità, estendendo non solo l’ambito di applicazione ma anche la portata dei dettagli da fornire obbligatoriamente nella relazione sulla gestione. La modifica al D.Lgs. n. 39/2010 definisce le modalità con cui tali informazioni sono sottoposte a revisione legale e il processo di formazione a cui si dovranno sottoporre i revisori.