IPSOA Quotidiano - Fisco
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Certificazione di idoneità al maneggio delle armi: qual è l’imposta di bollo applicabile?
Con la risposta a interpello n. 21 del 7 febbraio 2025 l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che poiché il certificato di idoneità al maneggio delle armi è rilasciato dalle competenti Sezioni YYY nella loro qualità di enti di diritto pubblico, si ritiene che tale certificato sia soggetto al pagamento dell'imposta di bollo, ai sensi del citato articolo 4 della Tariffa allegata al d.P.R. n. 642 del 1972 nella misura di 16 euro per ogni foglio. -
Lavoratori impatriati: i casi di allungamento del periodo di pregressa permanenza all'estero
In tema di lavoratori impatriati, con la risposta a interpello n. 22 del 7 febbraio 2025 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per il contribuente che al rientro in Italia intraprende un'attività professionale e rende le proprie prestazioni professionali anche nei confronti del suo precedente datore di lavoro estero, il periodo minimo di permanenza all'estero è di sei periodi d'imposta (ovvero di sette periodi d'imposta qualora sia stato impiegato in Italia, prima del trasferimento, per lo stesso datore di lavoro).. -
Superbonus: in arrivo le comunicazioni per regolarizzare l’omessa dichiarazione di variazione catastale
In tema di Superbonus, con un provvedimento del 7 febbraio 2025 l’Agenzia delle Entrate ha previsto l’invio di comunicazioni in caso di mancata presentazione della dichiarazione di variazione catastale. Il provvedimento indica anche le modalità con le quali i contribuenti possono comunicare all’Agenzia delle entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti, in relazione all’assenza di obbligo di regolarizzazione catastale per gli immobili indicati, nonché le modalità per regolarizzare errori od omissioni e beneficiare della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni stesse. -
Veicoli per persone con disabilità: cosa fare in caso di contestuale vendita di un veicolo usato
In tema di acquisto di veicoli per persone con disabilità, con la risoluzione n. 11 del 7 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che laddove in occasione dell'acquisto del nuovo veicolo, il soggetto acquirente vende al concessionario un veicolo usato concordandone un ''valore'' e l'importo corrispondente a tale ''valore'' sia utilizzato a scomputo dell'importo dovuto a saldo per l'acquisto del nuovo veicolo, poiché il pagamento per l'acquisto del veicolo nuovo viene effettuato in parte in denaro e in parte mediante la ''vendita'' del veicolo usato, ''compensando'', in tal modo, i reciproci rapporti di debito e credito delle parti contraenti, la spesa deve considerarsi sostenuta per il suo intero ammontare. -
Esenzione IVA anche per l'Associazione di medicina di gruppo
Con la risposta a interpello n. 23 del 7 febbraio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che anche l’associazione avente forma di medicina di gruppo può rientrare nell'ambito applicativo dell'art. 10, comma 2, del d.P.R. n. 633 del 1972 che prevede che sono esenti dall'imposta le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dei consorziati o soci da consorzi, ivi comprese le società consortili e le società cooperative con funzioni consortili, costituiti tra soggetti peri quali, nel triennio solare precedente, la percentuale di detrazione di cui all'articolo 19bis del medesimo decreto sia stata non superiore al 10 per cento, a condizione che i corrispettivi dovuti dai consorziati o soci ai predetti consorzi e società non superino i costi imputabili alle prestazioni stesse.